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Villa Fabbricotti & il soggiorno della Regina Vittoria
Villa Fabbricotti, alle pendici della collina di Montughi e a due passi dal centro storico di Firenze, nel marzo del 1894 fu la sede del soggiorno della Regina Vittoria.
Arrivo a Firenze
Firenze, 16 marzo 1894. La stazione centrale aspettava l'arrivo del treno reale in un tripudio di fiori. Ovunque alle finestre sventolavano le bandiere.
Alle ore 10:30 la Regina Vittoria, ormai settantacinquenne scese dal treno, indossando il nero del lutto perenne e accompagnata da guardie scozzesi, dame di compagnia e servitori indiani.
Fu Villa Fabbricotti ad ospitare il secondo ed ultimo soggiorno fiorentino della Regina Vittoria fino alla sua partenza da Firenze il 6 aprile 1894.
Arredi rinnovati
Per l'occasione gli arredi furono arricchiti e gli ambienti principali, compresa l’anticamera qui ritratta, assunsero un nuovo sontuoso assetto.
Anche l'ingresso venne elegantemente riallestito, come ben documenta quest'immagine immortalata dagli operatori Alinari.
Ritratti
È innegabile la stretta relazione che la regina Vittoria ebbe con la fotografia: fu, con il marito Alberto, un'entusiasta estimatrice della nuova tecnica.
L'immagine della Regina divenne il simbolo dell'età che porta il suo nome: fu la prima sovrana a essere fotografata sia nei ritratti ufficiali sia nei momenti più diversi della vita quotidiana.
La Regina comprese il grande potenziale della fotografia come strumento di comunicazione: autorizzò la riproduzione della sua immagine in formato "carte de visite".
Si fece ritrarre per decenni, anche dopo la morte del principe Alberto, e la sua immagine ebbe una notevole diffusione nell suo impero e nel mondo.
Una targa marmorea posta nell'atrio di ingresso, tuttora visibile, commemora il soggiorno di Sua Maestà a Villa Fabbricotti.