progetti | mostra
Valorizzazione dell'Archivio Giorgio Roster
La Fondazione Alinari per la Fotografia e il Museo Galileo, nell’ambito di un accordo per la ricerca, la valorizzazione e la divulgazione della storia della fotografia scientifica, stanno portando avanti un primo progetto dedicato alla digitalizzazione dell’archivio Giorgio Roster, scienziato e fotografo fiorentino, il cui fondo appartiene agli Archivi Alinari.
Il vasto materiale documentario, bibliografico, archivistico e fotografico prodotto da Roster costituisce una fonte rilevante della scienza e per la ricostruzione della dimensione storico culturale connessa allo sviluppo delle tecniche fotografiche, ed è conservato in varie istituzioni toscane: Museo Galileo, Fondazione Alinari per la fotografia, Istituto statale d’arte di Firenze, Biblioteca di botanica dell’Università degli studi di Firenze, Istituto Geografico Militare di Firenze, Biblioteca e Pinacoteca Comunale Foresiana di Portoferraio.
Il progetto in corso, che prevede il censimento, la digitalizzazione e la catalogazione dell’intero archivio, intende rendere accessibile l’intero fondo sul sito Alinari e collaborare alla creazione di una biblioteca digitale dedicata a Giorgio Roster sul sito del Museo Galileo, con l’obiettivo in futuro di contribuire alla ricomposizione virtuale dell’intero corpus dello scienziato.
Partner del progettoMuseo Galileo
Censimento
Nel 2021 la Fondazione Alinari per la fotografia, all’interno del lavoro di documentazione, descrizione e catalogazione degli Archivi Alinari, ha concluso il censimento dell’Archivio Giorgio Roster.
L’archivio fotografico Roster è composto da 1.922 elementi conservati in 138 scatoline originali, con quantità differenti per tipologia: 1259 diapositive colorate su vetro, 94 diapositive b/n su vetro, 436 fotomicrografie b/n su vetro, 24 fotomicrografie colorate su vetro, 9 negativi su lastra di vetro, 100 autocromie.
L’archivio entrò a far parte delle collezioni Alinari nel 1992, in seguito alla donazione da parte degli eredi Cocchi e Bronzini Zapelloni. La datazione del materiale si può circoscrivere in un arco temporale compreso tra il 1868 e i primi anni del 1900.
Archivio digitale di Fondazione Alinari
Catalogo digitale di Museo Galileo
Non tutti i materiali del fondo sono attribuibili a Giorgio Roster. Lo scienziato infatti collezionava e acquistava anche per scopi di studio e didattici immagini realizzate anche da altri fotografi.
Gran parte delle fotografie di Roster degli Archivi Alinari è composta da fotomicrografie, tecnica che il fotografo ritenne “una delle glorie più belle che vanta la fotografia” e la stimò un potente strumento di ricerca:
Se esaminiamo una buona fotomicrografia ottenuta coi migliori obiettivi e coi più adatti mezzi di illuminazione, ci apparisce non solo più nitida, ma più ricca di dettagli, di quello che non sia la preparazione originale osservata al microscopio; ciò che si deve a che un gran numero di raggi, gli ultra-violetti, per esempio, che non arrivano al nostro occhio, agiscono ancora su la superficie sensibile della lastra.
Una ventina di tavole di fotomicrografie di Giorgio Roster riprodotte in fototipia dai Fratelli Alinari vennero pubblicate nel Saggio di istologia vegetale, scegliendo le lastre della ditta Apollo, particolarmente adatte alla pubblicazione in fototipia per la loro sensibilità.
Tra i materiali conservati negli Archivi Alinari ci sono esemplari relativi ad alghe, funghi, tipologie differenti di batteri e relative colture, fibre, amidi, vermi, polveri e materie terrose, peli e tessuti di animali. L’archivio conserva ancora le originali scatole di cartone recanti precise indicazioni manoscritte, a volte riportate anche al margine della fotomicrografia, spesso con riferimento all’anno di esecuzione segnalato nei due taccuini manoscritti nei quali Roster registrò in modo metodico le negative di fotomicrografie eseguite dal 1888 al 1914. Si tratta di una documentazione ricca di indicazioni tecniche e strumentali, che consentirono al professore fiorentino di essere considerato un’autorità indiscussa nel settore della fotomicrografia.
Giorgio Roster
Roster è uno studioso dagli interessi eclettici, è interessato alla fotografia a colori. Attraverso una tecnica indiretta di coloritura da lui messa a punto, Roster interviene sulle sue immagini, ma anche su quelle di altri fotografi, ottenendo risultati di grande qualità estetica che dichiarano una sua spiccata sensibilità artistica. Si segnalano esemplari molto suggestivi relativi alle eruzioni di vulcani italiani.
Lo scienziato sperimenta la tecnica dell’autocromia, di cui il fondo conserva numerosi esemplari a lui attribuiti. I soggetti sono prevalentemente ritratti in esterno e in interno, scene di gioco e di vita anche relative ai membri della famiglia Bronzini Zapelloni, a lui molto vicina; la piccola Germana, a esempio, viene ritratta in pose, contesti e costumi differenti, anche scherzosi, come nell’immagine qui pubblicata.
Digitalizzazione e Catalogazione
L'acquisizione digitale ad alta risoluzione dell’Archivio Giorgio Roster è stata eseguita dal Laboratorio Fotografico del Museo Galileo di una postazione con l'utilizzo di una strumentazione perfetta per piccoli formati.
A breve il Museo Galileo e Fondazione Alinari per la Fotografia avvieranno la catalogazione dell'intero archivio presso la loro biblioteca digitale e il nostro sito.
altri progetti
Valorizzazione delle fotografe Wanda e Marion Wulz e del loro archivio
5000 negativi: le fotografe Wanda e Marion Wulz.
MirabiliAlinari. 10 pillole video per 10 oggetti degli Archivi Alinari
10 pillole video presentate con passione da specialisti per scoprire le meraviglie Alinari, un archivio fotografico sorprendente e straordinario, e...
Mapplethorpe - von Gloeden Beauty and Desire
Le opere di Robert Mapplethorpe, Wilhelm von Gloeden e dei Fratelli Alinari sono esposte in un percorso visivo inedito che sottolinea il legame di...
Sognando i corsari. Livorno e il suo mare negli Archivi Alinari
Attraverso l'obiettivo di fotografi che hanno vissuto, ritratto e amato Livorno, un viaggio di oltre un secolo, che dal 1845 arriva fino agli anni...
L'Italia è un desiderio. Fotografie, Paesaggi e Visioni (1842-2022). Le Collezioni Alinari e Mufoco
Alla scoperta del paesaggio italiano, attraverso un viaggio all’interno delle collezioni pubbliche di Fondazione Alinari e Museo di Fotografia...
La sottilità dell’aria. Arezzo e il suo territorio negli archivi Alinari
Cento anni di storia del territorio aretino, dal 1856 al 1954, attraverso le immagini dei grandi fotografi editori Alinari e Brogi, di Vittorio...
Fotografe! Dagli Archivi Alinari a oggi
Lo sguardo delle donne attraverso la storia della fotografia, dalle origini fino alle giovani artiste contemporanee.
Valorizzazione del più importante fondo italiano di fotografie uniche
Un progetto di conservazione, restauro e fruizione del più grande fondo italiano di oggetti fotografici unici provenienti dalle collezioni...
Il formidabil monte. Il Vesuvio nelle fotografie dell'Archivio Alinari
Croce e delizia del Golfo di Napoli, lo sterminator Vesevo cantato da Leopardi è il cuore dell’oleografia partenopea, col pennacchio più...
Italiae Dagli Alinari ai maestri della fotografia contemporanea
Un'iniziativa del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale. Mostra prodotta da Fratelli Alinari Idea SpA; promossa da FAF...