news | Il Fondo Villani a Bologna
Accordo tra Fondazione Alinari per la Fotografia e Fondazione Cineteca di Bologna, con il sostegno di Regione Toscana e Regione Emilia-Romagna, per il trasferimento.
Il Fondo Villani troverà casa a Bologna, nei rinnovati spazi del Centro Renato Zangheri per la conservazione e il restauro del cinema e della fotografia (già Parcheggio Giuriolo), nuovo polo culturale che raccoglierà, in un’unica sede, l’Archivio Fotografico e l’Archivio Film della Cineteca di Bologna e il laboratorio di restauro cinematografico L’Immagine Ritrovata.
Il trasferimento del fondo è avvenuto grazie all’accordo tra la Fondazione Alinari per la Fotografia e la Fondazione Cineteca di Bologna, sostenute nell’operazione dalla Regione Toscana e dalla Regione Emilia-Romagna.
Il Fondo Villani verrà studiato, catalogato, digitalizzato e valorizzato in seno all’Archivio Fotografico della Cineteca di Bologna: un lavoro la cui durata è stimata di 10 anni, suddiviso in 5 lotti. La Cineteca di Bologna si impegna a completare le lavorazioni riferibili al primo lotto entro la fine del 2025, finanziate dalla Regione Emilia-Romagna attraverso il bando Digitalizzazione del patrimonio culturale, con risorse europee del Programma regionale Fesr 2021-2027. Un progetto di grande respiro per restituire al Fondo Villani l’importanza che merita un patrimonio di tale valore.
Ripercorriamone brevemente la storia: lo studio di Achille e Vittorio Villani fu attivo a Bologna dal 1914 al 1980. Nel 1988 il Fondo fu acquisito dalla Fratelli Alinari IDEA S.p.a., dal fallimento della Achille Villani e Figli S.r.l., dopo una segnalazione pervenuta da Andrea Emiliani, allora Soprintendente ai Beni Artistici e Storici di Bologna e per conto del Tribunale di Bologna. In seguito all’acquisto, la Fratelli Alinari, nel rispetto della richiesta da parte della Soprintendenza di lasciare il Fondo nella sua città di origine, mantenne a Bologna l’intero Archivio, per poi trasferirlo a Firenze nel 2001 presso la sede storica di Largo Alinari. Il trasferimento, autorizzato dalla Soprintendenza, nasceva dall’esigenza per l’azienda di contenere i costi della sua custodia a Bologna. Successivamente, la Soprintendenza Archivistica e Bibliografica della Toscana dichiarò di interesse storico particolarmente importante tutto il patrimonio Alinari, compreso quindi il Fondo Villani, divenendo nel 2019 di proprietà della Regione Toscana. Il trasferimento a Bologna si pone l’obiettivo primario di proseguire la corretta conservazione del Fondo, di facilitarne la fruibilità, di svilupparne la valorizzazione. A oggi, sono catalogate e digitalizzate 8mila fotografie. In questo prossimo biennio, si conta di digitalizzare 60mila negativi su pellicola e 30mila gelatine bromuro d’argento su lastra di vetro e di catalogare, da queste digitalizzazioni, 5mila immagini.
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